Richiedi la taratura del tuo strumento

Cos'รจ la taratura?

La taratura di uno strumento è una procedura tecnica con cui si verifica quanto sono accurate le misure che lo strumento fornisce, confrontandole con valori di riferimento noti di altri strumenti chiamati primari.

La taratura non corregge lo strumento: serve solo a misurare quanto è preciso.

Se lo strumento è fuori tolleranza, si può eventualmente eseguire una regolazione (calibrazione), ma è un altro passaggio.

A cosa serve la taratura?

๐Ÿ” 1. Garantire la precisione delle misure

Ogni strumento elettronico (es. multimetri, rigidiometri, misuratori d’isolamento, ecc.) ha una tolleranza dichiarata dal costruttore, ovvero un piccolo margine di errore ammesso. Con il tempo, lo strumento può “derivare”, cioè i suoi valori misurati si allontanano da quelli reali.
La taratura serve a verificare che le misure siano ancora corrette, entro i limiti accettabili, oppure a correggerle se necessario (tramite “aggiustamento”).


๐Ÿ“ 2. Assicurare la conformità normativa

In molti ambiti (es. impianti elettrici, sicurezza sul lavoro, manutenzioni industriali), l’uso di strumenti tarati è obbligatorio:

  • ISO 9001 richiede la gestione delle apparecchiature di misura.

  • Le norme CEI (es. CEI 0-21, CEI 11-27) prevedono verifiche con strumenti affidabili.

  • In ambito metrologico, alcuni strumenti devono essere tarati secondo standard nazionali o internazionali.

Se usi strumenti non tarati e subentra un controllo (es. ASL, INAIL, enti di certificazione), potresti avere problemi documentali o sanzioni.


๐Ÿญ 3. Mantenere la qualità dei processi

In un’attività produttiva o tecnica, un errore di misura può portare a:

  • falsi scarti,

  • rilavorazioni costose,

  • danni a impianti o prodotti,

  • ritardi nelle consegne.

La taratura rende affidabile lo strumento, riducendo questi rischi. È una forma di prevenzione.


๐Ÿ“ 4. Prevenire contestazioni con clienti o enti

Immagina di fare una verifica di isolamento su un impianto elettrico e dichiararlo conforme. Se poi un cliente o un ente contesta la misura, puoi dimostrare la validità dei tuoi dati esibendo il certificato di taratura dello strumento usato.

Senza questa prova, le tue misure non hanno valore legale o tecnico.


โš ๏ธ 5. Rilevare strumenti guasti o fuori specifica

La taratura può rivelare che uno strumento:

  • misura troppo o troppo poco rispetto allo standard,

  • ha un problema interno (es. calibrazione persa, componenti degradati),

  • non è più affidabile per l’uso previsto.

In questo caso, puoi intervenire:

  • con una ricalibrazione interna (se lo consente il costruttore),

  • con una riparazione,

  • oppure ritirarlo dal servizio.

Qual รจ la differenza tra taratura ISO 9001 e LAT/ACCREDIA?

๐Ÿ”น 1. Taratura ISO 9001 (o “taratura riferibile”)

  • Cos'è: Una taratura eseguita da un laboratorio interno o esterno non accreditato, ma che segue procedure e strumenti tracciabili a standard riconosciuti.

  • Riferibilità: Deve garantire la riferibilità ai campioni nazionali o internazionali, ma non è soggetta a controlli da parte di un ente terzo.

  • Validità: È sufficiente per aziende certificate ISO 9001, se ben documentata e tracciabile.

  • Certificato: Viene emesso un rapporto di taratura o certificato riferibile ISO 9001, ma non ha valore legale ufficiale in ambiti normati.


๐Ÿ”น 2. Taratura LAT / ACCREDIA (ex SIT)

  • Cos'è: È una taratura eseguita da un laboratorio accreditato da ACCREDIA (l’ente unico nazionale di accreditamento italiano) secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.

  • Riconoscimento: Ha valore ufficiale e legale a livello nazionale e internazionale, grazie anche agli accordi EA/ILAC/MRA.

  • Certificato: Viene rilasciato un certificato di taratura LAT/ACCREDIA, con incertezze di misura dichiarate e tracciabilità garantita ai campioni primari.

  • Obbligatorio? Solo in ambiti normati o per richieste specifiche di clienti o enti (es. prove legali, energia, sanità, metrologia legale, ecc.).

Ogni quanto va fatta?

La frequenza della taratura di uno strumento di misura non è fissa per legge, ma dipende da diversi fattori.

In generale, è il responsabile qualità o il datore di lavoro che definisce ogni quanto eseguire la taratura, secondo la politica di qualità aziendale.

Inoltre, dipende anche dalla frequenza d'uso dello strumento stesso, più volte verrà usato, più frequentemente andrà tarato.